Archivi Città Territorio

Un progetto per promuovere la valorizzazione partecipata e integrata del patrimonio documentario nelle città e nel territorio

Gli archivi nella percezione comune sono pensati solitamente come beni culturali assai lontani dalla sfera del godimento pubblico: il bene documentario è concepito come un bene ad “accessibilità limitata”, un tesoro per pochi iniziati, un oggetto per professionisti della storia, lontano pertanto dagli interessi e dalle frequentazioni della maggior parte della popolazione.

Riscoprire la centralità della memoria nei percorsi formativi, educativi, culturali della comunità è un atto di civiltà e di democrazia. La memoria documentaria conservata negli archivi rappresenta un importante fattore identitario che favorisce le dinamiche di appartenenza, di convivenza e di inclusione sociale. L’esigenza infatti di conoscere la storia e le sue fonti può essere di tutti, un diritto e un piacere che si va a collocare nell’ambito della qualità della vita e dell’educazione permanente dei cittadini.

Aprire gli archivi al pubblico non è un’impresa facile. Se “aprire gli archivi” sta a significare non solo offrire accesso ai fondi archivistici - e già questo a volte risulta tutt’altro che facile in mancanza di spazi e risorse umane dedicate - ma realizzare una politica sistematica di promozione e valorizzazione del patrimonio documentario, le difficoltà da affrontare sono molteplici. 

Il progetto punta allora a promuovere e sostenere iniziative finalizzate ad offrire un’idea attiva e coinvolgente della storia e dell’ambiente vissuto: attività di didattica delle fonti, visite guidate agli archivi, itinerari tra le fonti documentarie e i beni culturali del territorio, laboratori di ricerca documentaria, elaborazione di microstorie a partire dai documenti d’archivio.

In particolare, con il progetto "ArchiviCittàTerritorio", s'intende incentivare una mediazione integrata delle fonti d'archivio, intesa come capacità di restituire il documento storico nel contesto culturale, ambientale, paesaggistico in cui e per cui è stato prodotto. Sempre più infatti s'impone l'esigenza di "vivere la cultura",come esperienza umana e sociale, prima ancora che intellettuale: non comparto chiuso di saperi e conoscenze ma fattore sociale che genera scambio e relazione.

L'attività della Regione a sostegno della tutela e dell'inventariazione degli archivi del territorio trova così un complemento indispensabile nell'attività di promozione e valorizzazione: un archivio restaurato e inventariato rimane pur sempre un archivio morto, un gioiello nel buio di una cassaforte, se non viene "restituito" alla comunità. 

Per questo c'è la necessità di condurre coerenti e sistematiche attività di valorizzazione degli archivi, come indispensabile complemento alle attività di salvaguardia fisica e di inventariazione.


Il progetto


Partner
le particolari iniziative organizzate nell’ambito del Progetto avranno come partner soggetti detentori di archivi, in modo particolare gli enti locali e gli enti che conservano patrimoni documentari di interesse pubblico riconosciuti dalla Regione di interesse locale.

Collaborazioni
le iniziative si realizzeranno auspicabilmente anche con il coinvolgimento delle agenzie culturali e formative presenti nel territorio: istituti culturali, scuole di primo e secondo grado, università, università popolari e della terza età, associazioni culturali e di volontariato.

Finalità

Creare una cultura vicina al territorio e per il territorio: conoscere gli archivi è lo stimolo per conoscere la città e il territorio, e praticare stili di vita compatibili e sostenibili con la crescita e la convivenza civile della comunità.

Obiettivi

  • la valorizzazione di patrimoni documentari di cui siano già assicurati conservazione e integrità fisica oltre all’accesso intellettuale tramite adeguati strumenti di ricerca
  • sostenere lo start-up di progetti di valorizzazione documentaria non episodici ma inseriti in un programma coerente, continuativo e sostenibile
  • la creazione o il consolidamento di sinergie tra diversi soggetti presenti nel territorio per dare forza e continuità alle iniziative e creare relazioni e tessuto culturale
  • la produzione di materiali didattici condivisibili e riusabili, la messa in rete tramite web delle esperienze maturate nel corso del progetto

Caratteristiche e modalità operative

  • la scoperta dell’ambiente e del territorio: le iniziative evidenziano la relazione tra le fonti documentarie e il tessuto culturale, l’ambiente naturale e paesaggistico, aiutandone una comprensione nella sua dimensione temporale
  • l’integrazione con l’offerta culturale di musei e biblioteche: il progetto privilegia attività di valorizzazione che a partire dalle fonti documentarie trovano nessi conoscitivi con altre tipologie di beni e con altri ambiti culturali
  • la rete: il progetto favorisce iniziative che presuppongono modalità operative di rete, che creano o consolidano relazioni tra gli archivi e altri attori culturali e sociali del territorio

Iniziative

Valentino Panciera Besarel: dall’archivio al territorio
Fondazione Giovanni Angelini, Belluno, 2021
Percorso interattivo tra documenti e opere nel territorio: 

Acta manent. Archivi di mestiere
Confartigianato Venezia
Venezia, 8, 9 marzo 2019


Sulle tracce degli Olivetani: l’archivio del Monastero di San Bartolomeo di Rovigo.
Accademia dei Concordi
Rovigo, 12, 19, 28, 29 aprile, 3 maggio, Lendinara, 10 maggio 2017

 

Alla ricerca di Mestre antica. Esperienze di trekking urbano e laboratorio in archivio.
Antica Scuola dei Battuti in collaborazione con VEZ Biblioteca civica, Parrocchia di San Lorenzo, Provincia veneta dei Cappuccini.
Mestre, 15, 22, 29 maggio, 5 e 12 giugno 2015

Ultimo aggiornamento: 04-03-2024