Acta manent. Archivi di mestiere


Negli ultimi anni, a Venezia, come in molte altre città del Veneto, si è registrata la chiusura di numerose attività artigianali che in alcuni settori erano ridotte già a poche realtà operative. Per questo,  si prospetta, in un futuro veramente prossimo, l'estinzione di diverse categorie di mestiere legate alle necessità primarie della comunità oppure a pratiche artigianali di carattere storico. Il censimento delle testimonianze materiali e intangibili del lavoro, la loro tutela e promozione culturale, a partire dal recupero delle tracce documentarie, è l’obiettivo del progetto condotto dalla Regione in partenariato con Confartigianato e la collaborazione tecnico-scientifica di Artsystem.

Il progetto ACTA MANENT nasce come esperienza pilota che si cimenta su una prima realtà artigianale veneziana interessata a mettere a disposizione il suo patrimonio archivistico, l’officina fabbrile Zanon. L'Azienda Zanon, specializzata nella lavorazione del ferro e operante a Venezia fin dal 1942, ha messo a disposizione il suo archivio di impresa artigianale, consapevole del suo valore culturale: tra i documenti conservati, vanta quelli relativi alle importanti collaborazioni accordate nel tempo con architetti e designer del calibro di Carlo Scarpa e Valeriano Pastor.

A questo scopo e con questa ottica, l'attività di indagine si è chiusa con una prospettiva sulla consistenza di altri archivi di aziende artigiane veneziane attive nel medesimo ambito o in altri settori, come quello della lavorazione della pelle, della cantieristica navale, dei metalli preziosi, delle pietre, dei tessuti, del legno, così da ottenere una prospettiva di tutela e valorizzazione del settore artigianale.

Lo studio dell’Azienda Zanon è funzionale alla valorizzazione culturale di un mestiere che trova applicazione in molti aspetti della vita quotidiana, passata e presente. I manufatti prodotti hanno lasciato testimonianze ovunque nella città di Venezia: lungo le calli, sui palazzi, persino la Basilica di San Marco, nel suo arcone centrale, mostra la rappresentazione a rilievo più famosa e più antica di quest'arte.

La lavorazione stessa del metallo richiama ritmi antichi che oggi non sappiamo più apprezzare o luoghi di lavoro non più in esercizio ma che testimoniano con presenze evidenti il lavoro dell'uomo: si pensi, ad esempio, alle forge dell'Arsenale di Venezia, le officine fabbrili ancora in attività delle famiglie di fabbri lombardi trasferitisi in laguna, dove la Serenissima aveva le proprie riserve di metallo. Anche nel territorio veneto si possono contare numerosi magli testimoni di questo lavoro in via di estinzione, alimentati dai corsi d'acqua di cui tanto è ricca la nostra regione.

Lucido con disegno per la realizzazione di un candelabro

Attrezzi dell'officina Zanon di Venezia

L’approccio del progetto Acta manent mette in luce la necessità di studiare gli archivi e di farli conoscere assieme al loro inscindibile contesto di produzione. L’integrazione disciplinare permette quindi di avvicinare la realtà culturale artigianale in maniera completa e attrattiva anche per un vasto pubblico.

Intervista a Francesco Zanon, fabbro dell'Officina Zanon di Venezia (2019)

Grazie alla disponibilità dell’impresa veneziana Zanon, l’iniziativa pilota si è articolata in più attività:

  • Recupero, messa in sicurezza, ordinamento e descrizione dell’archivio secondo gli standard vigenti, in modo da assicurarne la tutela, renderlo consultabile al pubblico e pronto per nuovi progetti di studio e ricerca. La descrizione del fondo Officina Zanon è consultabile in SIAR Veneto.
    La descrizione del fondo Officina Zanon in SIAR Veneto
  • Digitalizzazione e inventariazione di tutti gli schizzi e disegni che costituiscono la tipologia documentaria prevalente del fondo Officina Zanon.
  • Fotografia degli arnesi, strumenti e manufatti presenti nel laboratorio artigianale.
  • Intervista all’artigiano. Nell’intervista l’anziano artigiano racconta la storia dell’officina ereditata dal padre, aneddoti e segreti e del suo lavoro.
  • Attività di valorizzazione culturale dell'archivio tramite l'individuazione e il collegamento con quegli aspetti del mestiere legati al tessuto culturale della città storica e del territorio della regione, al fine di promuoverlo con eventi culturali di carattere pubblico: visite e lezioni per le scuole, visite guidate per i cittadini all’officina Zanon e altri laboratori fabbrili ancora esistenti a Venezia, evento musicale nella fucina Zanon.

Ultimo aggiornamento: 04-03-2024