Strumenti per la ricerca archivistica

La collana, divisa in due Sezioni, "Repertori" e "Inventari, indici e regesti", nasce d'intesa tra l'Archivio di Stato di Venezia e la Regione del Veneto, con il proposito di rendere sempre più fruibile il patrimonio documentario conservato presso l'Archivio di Stato.

Sezione I: REPERTORI ANTICHI

Metodo in pratica di sommario o sia compilazione delle leggi, terminazioni et ordini appartenenti agl'illustrissimi et eccellentissimi Collegio e Magistrato alle acque opera dell'avvocato Giulio Rompiasio, in Venezia MDCCXXXIII, riedizione critica a cura di G. CANIATO, Venezia, Regione del Veneto – Archivio di Stato, 1988, 4°, pp. 602, ill. (1).
L'opera di Giulio Rompiasio, avvocato fiscale del Magistrato alle Acque, venne pubblicata in prima edizione nel 1734. Essa raccoglie circa 5.000 regesti di documenti e doveva costituire, nelle intenzioni dell'autore, uno strumento di corredo atto a facilitare l'accesso all'enorme corpus legislativo e normativo veneto in materia di gestione delle acque. La presente riedizione critica propone la riproduzione anastatica dell'opera, con inserite a margine notazioni di rettifica di nome e date, spesso imprecisi nel testo originale. Inoltre, un'ampia introduzione storica, un glossario e un indice dei nomi e uno dei luoghi rendono più agevole la consultazione dell'opera.
Il lavoro del Rompiasio si presenta, ancor oggi, come strumento essenziale per le ricerche nel fondo archivistico del Magistrato alle Acque e si offre quindi come indispensabile sussidio per gli studiosi e per quanti si occupano dei problemi del territorio e dell'ambiente lagunare.

Sezione II: INVENTARI, INDICI, REGESTI

Archivio del Consolato veneto a Cipro (fine sec. XVII – inizio XIX). Inventario e regesti, a cura di G. MIGLIARDI O'RIORDAN, Venezia, Regione del Veneto – Archivio di Stato, 1993, 8°, pp. 239 (2).
L'Archivio del Consolato Veneto a Cipro, conservato ora presso l'Archivio di Stato di Venezia, contiene una moltitudine di notizie sulla navigazione, i traffici mediterranei e usi marittimi e commerciali della Serenissima nel XVIII secolo, nonché sulla vita economica e sociale dell'isola. La ricchezza della documentazione è ben testimoniata dalla descrizione dell'inventario, preceduto da un'utile introduzione storica.

Archivi delle vice prefetture di Chioggia (1807-1816) e di San Donà (poi Portogruaro) (1808-1816), a cura di P. SCARPA, Venezia, Regione del Veneto – Archivio di Stato, 1987, 8°, pp. 294, ill., (1).
Organismi dell'amministrazione periferica napoleonica, le vice-prefetture di Chioggia e San Donà (dal 1811 di Portogruaro), attive dal 1807 al 1816, ebbero le funzioni di raccordo tra i prefetti e le amministrazioni locali, in un ambito territoriale circoscritto. Gli inventari dei fondi archivistici dei due organismi ne facilitano la consultazione consentendo la migliore conoscenza dell'attività politico-amministrativa svoltasi in sedi minori, ma significative, negli anni di passaggio dal sistema amministrativo della Repubblica Veneta alle nuove istituzioni.

Ultimo aggiornamento: 11-01-2024