Valorizzazione patrimonio librario veneto

La Regione promuove e sostiene attività dirette alla conoscenza del patrimonio librario veneto per assicurarne le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica, così come indicato dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (D.lgs 42/2004, art. 6).

In particolare, la Regione individua come attività privilegiate per la propria azione la catalogazione, digitalizzazione, fruizione dei beni librari di origine veneta o conservati nelle biblioteche del territorio, quali parte della memoria e risorsa della comunità, e ne promuove la conoscenza anche presso nuovi pubblici.  
La fitta rete di relazioni intessuta negli anni con le biblioteche di conservazione, le istituzioni culturali e soggetti pubblici e privati del territorio è fondamentale per proseguire nel lavoro comune perché sono ancora moltissimi i beni da individuare e valorizzare.

L’attenzione è ora volta al rilevamento e catalogazione di specifici ambiti o tipologie di beni (manoscritti, incisioni e grafica, musica, particolarità degli esemplari), che potranno essere oggetto di progetti specifici sostenuti non solo con finanziamenti regionali diretti ma anche da altri soggetti grazie a modalità quali il fundraising e il crowdfunding o proposti in ambito europeo.

Fino al 2011 la Regione ha sostenuto le attività del settore grazie ad uno specifico «Fondo per acquisizioni e restauri di beni culturali soggetti a tutela» (LR 2/2002, art. 40), che ha consentito la realizzazione degli interventi di inventariazione/catalogazione, riordino, conservazione, restauro e digitalizzazione.

Di seguito le attività finanziate mediante le risorse previste dalla LR n. 50 del 5 settembre 1984.

 

 

NUOVA BIBLIOTECA MANOSCRITTA

È sia un software di catalogazione online pervenuto a costituire una banca dati ricca, di facile consultazione e liberamente accessibile in rete, sia un sito che contiene riproduzioni digitali, materiali utili alla ricerca e informazioni sulle biblioteche partecipanti al progetto. 

ATLANTE VENETO

Le biblioteche venete sono ricche di riproduzioni a stampa di luoghi e vedute del territorio, che costituiscono testimonianze importanti della sua storia ed evoluzione nel tempo. Il progetto mira a tutelarle e custodirle.

 

NOVECENTO VENETO MUSICA

Il patrimonio librario e documentario della musica del Novecento nel Veneto, nonché i luoghi e gli istituti che lo conservano, sono significativamente cresciuti nel corso degli ultimi decenni. L'eterogeneità di tali beni e le specificità di ciascun fondo impongono un'opportuna riflessione sulle modalità e sugli strumenti di conservazione, inventariazione, catalogazione, valorizzazione e fruizione. 

FONDO MUSICALE S.MARIA DELLA FAVA
Il Fondo comprende 764 partiture originali manoscritte provenienti dalla Congregazione dell'Oratorio, contenenti oratori e rappresentazioni sacre che venivano eseguite nella cappella e nell'oratorio della chiesa: sino a tutto il Settecento la Congregazione fu uno dei più importanti veicoli di diffusione della musica sacra a Venezia.

CATALOGHI DEI MANOSCRITTI MEDIEVALI

Il progetto ha consentito la realizzazione di 4 cataloghi cartacei, della catalogazione online in NBM del fondo medievale manoscritto della Biblioteca Civica di Treviso, l’avvio della catalogazione dei manoscritti della Biblioteca Universitaria di Padova e del progetto LeSUV Libri e scritture nell'Umanesimo veneto del Quattrocento, promosso e finanziato Dipartimento di Storia dell'Università di Padova.

Ultimo aggiornamento: 05-03-2024