MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI COLOGNA VENETA

A rich and interesting collection of exhibits coming from the Cologna Veneta district constitutes the estate preserved in the Museo Civico Archeologico of Cologna Veneta.

The Museum, in its different sections, exhibits a wide range of testimonies from the most ancient past of this area.

Instituted in 1983, after long years of various difficulties, after the discovery of the Baldarìa necropolis (in the previous century), it was harbored in the Palazzo di Città until 1991. The present location, in Piazza Duomo, in the ex Monte di Pietà, consists of three rooms: the first, dedicated to Anna Rinaldi Gruber – scholar of Cologna antiquities – houses the exhibits relating to the Fiorano civilization (fifth millenium b.C. – Neolithic period), coming from Santa Giustina in Baldaria; those from the Copper Age (third millenium b.C.) found in the areas of Bernardine, Coriano, Sabbion and Spessa; those from the Bronze Age (second millenium b.C.) coming from Sabbionara and from the necropolis of Desmontà (Veronella).

The second room, dedicated to Cesare Gardellini – secretary of the local authority and founder of the Museum – houses the objects from the Baldarìa necropolis (eleventh-sixth century b.C.) relating to the paleovenetian civilization and other objects from the Iron Age (tenth-eleventh century) found in the Cologna area. In the third room, dedicated to Eusebio Checchetti, are exhibited the materials from the Roman and Late-Medieval Age (first century b.C. – sixth century a.D.) coming from the Arcole, Guidizzoli, Minerbe, Sant’Agata, and Veronella areas, which testify, with their abundance of findings, the presence of populations practicing mainly agriculture.

Explanatory panels in the exhibition allow the visitors to observe the objects exhibited with more historical awareness. The museum can open thanks to the collaboration of the members of A.P.A.C. (Associazione Pensionati Attivi Colognesi) who provide the service every Sunday from 10 to12 am and from 15 to 18 pm.

It is possible to request a guide service for school visits.

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Una ricca e interessante raccolta di reperti provenienti dal comprensorio colognese costituisce il patrimonio conservato nel Museo Civico Archeologico di Cologna Veneta.

Il Museo, nelle diverse sezioni in cui si articola, espone una vasta gamma di testimonianze del passato più remoto di questo territorio.

Istituito nel 1983, dopo lunghi anni di difficoltà anche burocratiche, in seguito alla scoperta della necropoli di Baldarìa (nel secolo precedente) fu ospitato nel Palazzo di Città fino al 1991. La sede attuale, in Piazza Duomo, nel palazzo dell'ex Monte di Pietà consta di tre sale: la prima, intitolata ad Anna Rinaldi Gruber - studiosa del Colognese - ospita i reperti relativi alla civiltà di Fiorano (V millennio a.C.) provenienti da Santa Giustina in Baldaria; quelli dell'Età del Rame (III millennio a. C.) recuperati nelle località di Bernardine, Coriano, Sabbion e Spessa; quelli dell'Età del Bronzo (II millennio a. C.) provenienti da Sabbionara e dalla necropoli di Desmontà (Veronella).

La seconda sala, dedicata a Cesare Gardellini - segretario comunale e fondatore del Museo - raccoglie gli oggetti della necropoli di Baldarìa (XI-VI secolo a.C.) relativi alla civiltà Paleoveneta e altri oggetti dell'età del Ferro (X-XI secolo a. C.) trovati nel territorio colognese. Nella terza sala dedicata a Eusebio Checchetti, troviamo esposti i materiali d'epoca romana e alto medioevale (I secolo a.C. - VI secolo d.C.) provenienti dalle località di Arcole, Guidizzoli, Minerbe, Sant'Agata, Veronella che documentano con l'abbondanza dei reperti la presenza di genti dedite principalmente all'agricoltura.

Pannelli illustrativi a corredo dell'esposizione consentono ai visitatori di osservare gli oggetti esposti in maniera più consapevolmente storica. L'accesso del museo è garantito dalla fattiva collaborazione dei soci dell' A.P.A.C. (Associazione Pensionati Attivi Colognesi) che, gratuitamente lo aprono ogni domenica dalle 10-12 am e dalle 15-18 pm.

E' possibile richiedere anche un servizio di guida per le scolaresche. 

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